La Biotecnologia come lo stesso termine suggerisce, indica quella scienza in cui la tecnologia si sposa con la biologia. Nei tempi moderni il termine OGM è diventato molto comune, ed è associato proprio all’uso della biotecnologia in campo agroalimentare.
Vediamo di capire meglio che cosa s’intende e quale sia la sua finalità. Si tratta di associare l’uso di elementi appartenenti alla biologia: quindi microrganismi, cellule, batteri, e quindi esseri viventi, all’attuale tecnologia: ossia l’attivazione di azioni concrete per raggiungere determinati scopi.
“La Biotecnologia è quella scienza che si avvale della vita per il raggiungimento di determinati obiettivi: beni e servi di uso comune.”
L’uso della Biotecnologia risale ad epoche lontane da quelle moderne; gli antichi infatti usavano i batteri lattici e microrganismi per le fermentazioni; preparazioni che usavano regolarmente per fini ben precisi. Basti pensare per esempio anche ai lieviti usati per la lievitazione del pane; oppure anche per la produzione della birra; preparazioni che vanno avanti da secoli avvalendosi sempre dello stesso principio. Un uso della biotecnologia nato nel passato e che trova un valido connubio anche con l’epoca moderna.
In apertura di questo post abbiamo accennato agli OGM: alimenti geneticamente modificati, e quindi dell’abituale uso della biotecnologia in ambito agricolo alimentare. In effetti, negli ultimi anni si è molto discusso dell’uso di microrganismi in ambito alimentare e quindi dell’ottenimento di prodotti OGM in relazione alla salute dell’uomo e rispetto della natura stessa. La biotecnologia usa i microrganismi per modificare alcune piante il cui scopo finale è il raggiungimento di prodotti di qualità.
La biotecnologia si basa sull’ingegneria genetica; una scienza che mira a modificare il carattere genetico degli esseri in oggetto. In biotecnologia significa quindi andare a modificare il carattere genetico delle piante sia per motivi di studio e o di produzione. Ottenere prodotti siano essi frutta o verdura dal carattere cellulare modificato grazie ad alcuni innesti e o tecniche agricole specifiche.
La biotecnologia però non è utilizzata solo in campo agroalimentare; altri settori interessati sono per esempio quello della medicina e quindi quello farmaceutico, ed ancora anche in quello industriale. Qui alcune proteine responsabili delle variazioni, sono immesse in determinate azioni chimiche proprio con lo scopo di accelerare il loro normale processo.