L’energia eolica è una delle fonti di energie alternative più antiche del mondo. Il suo principio di fatti era già utilizzato nel funzionamento dei mulini al vento. L’energia eolica, infatti, si origina dal vento e dalla sua potenza. Oggi le energie rinnovabili e alternative, ossia quelle destinate alla salvaguardia del nostro pianeta, sono diventate le vere protagonista del settore ecosostenibile. Aumenta il numero delle abitazioni e o strutture che utilizzano i pannelli solari per esempio; oggi si vuole sfruttare e utilizzare al meglio l’energia eolica capace secondo gli ultimi studi di poter alimentare un numero sempre crescente di centrali elettriche quindi di fornire elettricità ad una vasta popolazione.
L’energia eolica funziona tramite l’ausilio di enormi pale che impiantante nel terreno e dotate di una generosa altezza, di un generatore, di una turbina e o rotore, riescono a sfruttare le forze del vento per originare energia. Oggi questo meccanismo si avvale di una centrale eolica o parco eolico, ossia l’insieme di più pali eoliche, che permette la trasformazione della stessa energia in energia ad alta tensione e trasferirla in una cabina primaria, il cui compito è quello di distribuire l’energia alla rete elettrica a cui è collegata.
La pala eolica è così costituita:
- una torre la cui media altezza varia trai i 60 e 100 metri;
- l’involucro o gondola che si trova in cima alla torre all’interno del quale si trova il generatore elettrico;
- il rotore che genera il movimento circolare delle pale: generalmente sono tre per una massima funzionalità, ma possono anche essere due o una, anche se questo ultimo caso si presenta molto di rado.
- Grazie all’andamento del vento e alla sua potenza si mette in funzione questo meccanismo che genera diversi gradi di chilowattora, in funzione della velocità del vento.
Come da titolo del post è arrivata la proposta della Siemens di voler eseguire la costruzione di alcune pale eoliche che saranno collocate in mare al largo della Gran Bretagna, ci parla di 300 turbine, che saranno capaci di generare una quantità tale di energia eolica da poter dare energia a circa 1,8 milioni di famiglie in pochi anni, si stima entro il 2017.
E’ stato appurato da alcuni controlli che l’energia eolica originata in mare riesce a dare risultati molto più efficienti rispetto a quelli impiantati nella terra ferma. Quest’osservazione ha avvallato il progetto della Siemens, che inoltre si è dotato di un nuovo metodo per la costruzione delle pale eoliche. Queste sono in fibra di vetro, ( generalmente si trovano in fibra di alluminio) , solo che si utilizzerà uno stampo unico per la loro realizzazione; non ci saranno chiusure, giunture e o punti di fissaggio. Questa soluzione è l’idea che dovrebbe migliorare la funzionalità delle pale e quindi il loro andamento e velocità in funzione del vento presente.