I rifiuti che si trasformano in acqua: è davvero possibile? Sembra che una delle idee green più curiose e anche che ha suscitato un gran rumors nell’ambiente, sia proprio quella dell’invenzione di una macchina capace di lavorare i rifiuti in modo tale da poter ricavare l’acqua. Si tratta di un processo in cui si vedono all’azione alcuni microrganismi ed enzimi in grado di accelerare la decomposizione dei rifiuti, un’operazione che al contempo eliminerebbe anche i cattivi odori tipici dei rifiuti.
L’artefice di questa sperimentazione è la Eco –Wiz, che con il nome di Bio – Helper, ha eseguito questo mix di microrganismi e dato seguito alla suddetta sperimentazione; ha inoltre anche ottenuto la classificazione di Bio – Safety Level 1, fonte importante di garanzia per la salute degli uomini ma anche per quella degli animali.
Questa società artefice della scoperta e della sperimentazione è nata a Singapore nel 2010; la macchina da loro ideata servirebbe a trasformare i rifiuti solidi in acque completamente cristalline che possono essere così destinate a usi comuni: per esempio per irrigare le piante se ci sono aree verdi importanti; riutilizzare i rifiuti dopo averli sottoposti a questo lavoro di trasformazione, potrebbe essere una notevole e importante soluzione tutta green a tutela del nostro futuro.
In tempi in cui non si parla altro di riutilizzo, riuso e riciclo, trasformare i fiuti solidi in acqua rappresenta un vero passo in avanti della lotta all’inquinamento ambientale e soprattutto alla salvaguardia del mondo e delle materie prime, prima fra tutto appunto l’acqua, un bene che nel corso del tempo è destinato a esaurirsi se non si adoperano tutti i mezzi necessari per evitarlo.
L’idea di costruite questa strumento, nasce dall’esigenza delle aziende coreane che devono pagare le tasse sul quantitativo di rifiuti solidi prodotti; in questo modo, trasformando questi ultimi in acqua, possono risparmiare sulle tasse, ma soprattutto destinare l’acqua ricavata da questo processo di trasformazione alla pulizia degli stessi edifici aziendali e oppure irrigare le aree verdi in loro possesso.
Questo tipo di macchinario, per quanti ancora non lo sapessero, è in funzione e già reperibile in cinque diversi modelli; la capacità dei rifiuti solidi atti alla trasformazione quotidiana, varia da 100 a 1000 chilogrammi.