Secondo un rapporto della Coldiretti 1 italiano su 4 coltiva ortaggi e frutta direttamente a casa.
La maggior parte delle produzioni riguarda erbe aromatiche come salvia, rosmarino, prezzemolo, basilico, ma anche fiori, ortaggi e frutta.
La stessa Coldiretti sottolinea che oltre un milione di italiani non si limita a coltivare l’orto per il proprio consumo personale ma diventano dei veri e propri coltivatori professionali utilizzando appezzamenti di terreni (spesso ereditati) che hanno in media un ettaro di terreno.
A dispetto di quel che si può credere e pensare sono moltissimi i giovani questi nuovi imprenditori agricoli molto spesso non accompagnati da adeguata preparazione tecnica.
Da qui la nascita del “personal trainer” della zolla, figura professionale cui è affidato il compito di offrire consulenza e tutoraggio a domicilio su tutto il territorio nazionale. In quattro fasi il tutor insegna a diventare orticoltori esperti ed aiuta nell’opera di preparazione, piantumazione, gestione e raccolta dei frutti.
I costi per avere il personal trainer – secondo Coldiretti – sono accessibili a tutti. L’ortomani, si pratica ormai, è il caso di dire, a tutto campo: dall’orto portatile in piccoli vasi in bioplastica che si trasportano facilmente da casa all’ufficio e viceversa, a quello verticale sulle pareti di casa e del terrazzo, a quello didattico per i più piccoli in agriturismo, ma anche l’orto urbano e l’estremismo del “guerrilla gardening”, praticato da “guerriglieri” urbani che rilevano un pezzo di terra abbandonato, il più delle volte pubblico, per seminare e piantare ortaggi, alberi e fiori.