L’orto biologico negli ultimi tempi sembra essere diventato una vera moda, bisogna però ben distinguere le differenze che ci sono tra la coltura di un semplice orto con quella di uno biologico. Le città si stanno sempre più riempiendo di aree verdi, terrazzi e balconi ampi, dove ci si diverte a piantare verdure e ortaggi e poter dire di consumare cibi coltivati personalmente. Quest’attività richiede molta cura e attenzione, ma è una soluzione che comincia a piacere a molti perché permette di mangiare sano e soprattutto di poter risparmiare, in tempo di crisi tutto può essere utile, anche coltivare un orto in casa. Vediamo che cosa s’intende con orto biologico.
Le linee guida per coltivarlo non sono molto distanti dalle classiche che interessano gli orti comuni, per quello biologico, però vigilano alcune regole principali alle quali bisogna attenersi se si vuole rispettare l’ambiente e avere cibi coltivati in maniera del tutto naturale.
La prima cosa da fare è scegliere ortaggi e verdure con cicli vitali brevi, questa soluzione permette di non favorire la comparsa di parassiti e funghi tipici di quelle piante. Inoltre si consiglia anche di variare le location cui sono destinate i prodotti e di eseguire la rotazione degli ortaggi, il cui fine è sempre quello di disorientare alcune specie di parassiti che attaccano solo alcune specie specifiche di verdure e ortaggi. Avere cura di un orto biologico significa usare prodotti per la fertilizzazione e quelli atti ad allontanare funghi e parassiti assolutamente naturali. Ecco alcuni esempi.
Fertilizzazione.
Per la fertilizzazione del terreno affidarsi a materiale naturale, come letame, torba, compost, pollina e terricciati vari che prevedono solo la composizione di materiale rispettoso della natura, no quindi a prodotti chimici anche per quanto riguarda la lotta alle infestazioni di parassiti e funghi.
Per far fronte alla presenza di eventuali nemici delle tue verdure e dei tuoi ortaggi, si possono seguire le seguenti regole:
- Recintare l’eventuale orto in modo che animali rovinosi possono danneggiare i tuoi prodotti
- Usare eventuali insetti che si nutrono degli agenti infestanti – infatti la coltura del’orto biologico permette di poter usare appunto alcune specie di insetti, magari con la presenza di alcune siepi, in modo che questi seguendo il normale ciclo vitale, caccino eventuali nemici del tuo orto.
- Prodotti naturali anche per combattere eventuali funghi e malattie simili che possano nuocere alla merce prodotta – usare insetticidi naturali come per esempio piretro e macerati vegetali vari, oppure ancora anticrittogamici a base di rame e zolfo che possono rappresentare delle buone soluzioni per combattere eventuali antagonisti malevoli del tuo orto. In quest’ultimo caso è bene ricordare, che se vuoi usare questi metodi, devi affidarti a del personale specializzato che sia in grado di consigliarti bene quali siano le quantità e le varie miscelazioni giuste per creare il tuo insetticida naturale.
- Se ci fossero anche delle piante infestanti, il rimedio naturale per eliminarle consiste nell’utilizzare l’acqua e in certi casi anche il fuoco.
Il principio dell’orto ecologico si basa sulle linee guida basilari previste dai regimi rispettosi dell’ambiente: produzione biologica, soluzioni ecologiche, rispetto dell’ambiente.
Si devono seguire pochi passaggi per poter dire di avere il proprio orto ecologico; è vero che avere cura di una produzione ecologica come quella dell’orto casalingo, richiede molta attenzione e dedizione, ma la soddisfazione di cucinare e mangiare i cibi prodotti con le proprie mani, ripaga di tutte le fatiche.